Modello Unico
Dal '98, il vecchio modello 740 è sostituito dal modello UNICO, (Unico 2001) che comprende, oltre alla dichiarazione dei redditi, la dichiarazione annuale dei contribuenti Iva, la dichiarazione Irap ed eventualmente anche il modello con il quale i datori di lavoro dichiarano le ritenute Irpef fatte durante l'anno a dipendenti, collaboratori e simili (mod.770). I contribuenti che svolgono attività per le quali sono stati approvati studi di settore devono compilare l'apposito modello per l'indicazione di dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi.
Il modello Unico agevola chi esercita un'attività economica o professionale, permettendogli di assolvere con un solo adempimento tutti i propri obblighi annuali di dichiarazione al fisco.
I lavoratori dipendenti e i pensionati, dal canto loro, si limiteranno a compilare quella parte di modello che corrisponde al vecchio 740, disinteressandosi delle altre parti del nuovo modello unificato (o meglio ancora - trovandosi nelle condizioni richieste - possono presentare il 730 con le tradizionali modalità).
La dichiarazione deve essere redatta, obbligatoriamente, su stampato conforme al modello approvato dal Ministero delle finanze e deve contenere tutti i dati richiesti nel modello.
La dichiarazione deve essere firmata, a pena di nullità, dal contribuente o da chi ne ha la legale rappresentanza. La nullità del modello non sottoscritto può essere sanata se il contribuente provvede alla sottoscrizione entro 30 giorni dal ricevimento dell'invito da parte dell'ufficio competente.

I casi in cui i titolari di partita Iva devono utilizzare la dichiarazione unica La dichiarazione unica riguarda tutti i contribuenti titolari di partita Iva con periodo di imposta coincidente con l'anno solare, tenuti a presentare almeno due delle seguenti dichiarazioni:
- redditi;
- Iva;
- Irap.

N.B.: Non è necessario - per l'utilizzo del modello Unico - che il contribuente sia tenuto a presentare la dichiarazione Iva. Ad esempio, anche un contribuente che non deve presentare la dichiarazione Iva in quanto effettua solo operazioni esenti, dovrà presentare la dichiarazione unificata (che, in tal caso, comprenderà la dichiarazione dei redditi e quella Irap).

I contribuenti che devono presentare la dichiarazione mod. 770 (quella dei sostituti) per un numero di non più di venti soggetti, da quest'anno possono scegliere se presentare il mod. 770/2001 separatamente ovvero all'interno del Modello UNICO. In quest'ultimo caso (770 compreso in UNICO) sono tenuti a presentare la dichiarazione unificata esclusivamente via internet oppure tramite gli intermediari autorizzati. Se scelgono di presentare invece autonomamente il mod. 770 i contribuenti devono utilizzare le stesse modalità di presentazione (Internet oppure tramite gli intermediari) per tutte le dichiarazioni a cui sono tenuti (redditi, Iva, Irap).

Il modello Unico è composto da vari quadri che devono essere compilati in funzione dei redditi da dichiarare.

Quadro RA Redditi dei terreni
Devono compilare il quadro RA:
- i proprietari di terreni situati nel territorio dello Stato Italiano che sono o devono essere iscritti in catasto come dotati di rendita;
- chi è titolare dell'usufrutto o altro diritto reale su terreni situati nel territorio dello Stato italiano che sono o devono essere iscritti in catasto come dotati di rendita. È importante sapere che in caso di usufrutto o altro diritto reale il titolare della sola "nuda proprietà" non deve dichiarare il terreno;
- gli affittuari che esercitano l'attività agricola nei fondi condotti in affitto. L'affittuario deve dichiarare il reddito agrario a partire dalla data in cui ha effetto il contratto. In tal caso deve essere compilata solo la colonna del reddito agrario;
- gli associati nei casi di conduzione associata; - il titolare dell'impresa agricola individuale, anche in forma di impresa familiare o il titolare dell'azienda coniugale non gestita in forma societaria che conduce il fondo. Se questi contribuenti non sono proprietari del terreno, non lo hanno in usufrutto o non hanno su di esso un altro diritto reale, va compilata solo la colonna del reddito agrario.

Non devono utilizzare questo quadro i partecipanti dell'impresa familiare agricola, il coniuge nell'azienda coniugale e i soci di società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice oppure di società di fatto. In tutti questi casi deve essere utilizzato il quadro RH.

Il quadro RB
il quadro RB si utilizza per dichiarare i redditi dei fabbricati anche se tali redditi non sono variati rispetto all'anno precedente. Vi si indicano anche i dati necessari per usufruire delle agevolazioni previste per i contratti d'affitto.

Deve compilare il quadro RB:
- chi è proprietario di fabbricati situati nel territorio dello Stato italiano che sono o devono essere iscritti nel catasto dei fabbricati come dotati di rendita;
- chi è titolare dell'usufrutto o altro diritto reale su fabbricati situati nel territorio dello Stato italiano che sono o devono essere iscritti nel catasto fabbricati con attribuzione di rendita. In caso di usufrutto o altro diritto reale (es. uso o abitazione) il titolare della sola "nuda proprietà" non deve dichiarare il fabbricato.
- chi possiede fabbricati che vengono utilizzati in modo promiscuo, cioè sia per usi personali o familiari che per attività professionali, artigianali o d'impresa;
- chi esercita attività d'impresa per gli immobili che, pur utilizzati per l'esercizio della propria attività, non sono considerati relativi all'impresa in quanto non sono stati indicati nell'inventario o nel registro dei beni ammortizzabili oppure sono stati esclusi, in base alla normativa vigente, dal patrimonio dell'impresa;
- chi possiede immobili che secondo le leggi in vigore non hanno i requisiti per essere considerati rurali.

Il quadro RC
In questo quadro occorre dichiarare i redditi di lavoro dipendente e quelli a questi assimilati, come quelli da pensione. La maggior parte di questi dati si trovano nel CUD 2001 (Certificazione unica dei dipendenti), in possesso della maggioranza dei contribuenti, o eventualmente nel CUD 2000, in possesso di alcuni dipendenti il cui rapporto di lavoro è cessato nel corso del 2000 (prima dell'approvazione del CUD 2001).

Il quadro RP
Questo quadro serve per indicare gli importi di tutti gli oneri e le spese sostenute e per calcolare le relative deduzioni e detrazioni.
Le DETRAZIONI sono le somme che, una volta calcolate le imposte da pagare, si possono sottrarre da queste, in modo da pagare di meno, mentre le DEDUZIONI sono le somme che si possono sottrarre dal reddito su cui poi si calcolano le imposte.
La detrazione e la deduzione sono ammesse solo se gli oneri e le spese non sono stati già dedotti dai redditi che contribuiscono a formare il reddito complessivo.
Alcuni oneri e spese sono ammessi anche se sono stati sostenuti per i familiari.
Per le seguenti spese si ha diritto a una detrazione del 19% sulle imposte da pagare :
- spese sanitarie (solo sulla parte che supera lire 250.000, pari a euro 129,11);
- spese per i mezzi necessari per la deambulazione dei soggetti con difficoltà motorie, non vedenti e sordomuti;
- spese per sussidi tecnici informatici dei portatori di handicap;
- assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni;
- contributi previdenziali non obbligatori per legge (contributi volontari);
- spese per l'istruzione superiore e universitaria.
- gli interessi pagati su alcuni mutui e prestiti;
- le spese veterinarie;
- le somme date spontaneamente a favore di popolazioni colpite da calamità, di organizzazioni di utilità sociale (ONLUS), di associazioni sportive dilettantistiche, enti o fondazioni che svolgono attività culturali e artistiche, di movimenti e partiti politici;
- i contributi associativi alle società di mutuo soccorso;
- le somme date spontaneamente a favore della Società di cultura "La Biennale di Venezia";
- le spese funebri;
- le somme pagate per mantenere beni soggetti a regime vincolistico, cioè beni sui quali grava un vincolo artistico.
Danno diritto a una detrazione del 41% o del 36% alcune spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Infine, hanno diritto ad una detrazione fissa gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale e i non vedenti per il mantenimento del cane guida.

Si possono DEDURRE dal reddito complessivo le seguenti spese:
- le spese mediche e di assistenza specifica dei portatori di handicap sostenute anche per i familiari non fiscalmente a carico;
- i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori versati per gli addetti ai servizi domestici e familiari;
- i contributi previdenziali e assistenziali

Il quadro RN
Tutti i redditi che contribuiscono a formare l'Irpef dichiarati nei quadri del modello Unico devono essere riportati nel quadro riepilogativo RN. A partire dal reddito lordo si applicano le deduzioni previste e si calcola l'imposta lorda. Da questa si sottraggono le detrazioni calcolate in precedenza e si giunge all'imposta netta da versare.